L’archivio presenta il prossimo 24 aprile una conferenza, tenuta da Marco Della Casa, sui ritrovi pubblici di Stabio. Saranno presentati tutti quelli presenti a Stabio tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900.

Guido Codoni ha pubblicato su Terra Ticinese un articolo riguardante la frazione di San Pietro, in particolare ha parlato delle sue sorgenti e dell’utilizzo che se ne faceva.

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Domenica 17 marzo 2024 si percorrerà il sentiero dei cippi, accompagnati dagli ideatori dello stesso. Al termine arrivati in Piazza Maggiore sarà offerto un aperitivo.

Vai alla pagina del Sentiero dei cippi.

Nel 1921 il Signor Pietro Realini finanziava la messa in servizio di un trasporto tra Stabio e Mendrisio. L’11 settembre si tenne la giornata ufficiale d’inaugurazione.

Vedi l’articolo su lanostrastoria cliccando qui.

Sabato 25 novembre 2023 si inaugurerà ufficialmente il sentiero dei cippi voluto e realizzato dal nostro Archivio con il sostegno  del Comune di Stabio.

Vai alla pagina del Sentiero dei cippi.

Guido Codoni su “La Rivista del Mendrisiotto” ha pubblicato un articolo sul nostro archivio con le testimonianze dei responsabili.

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Marolo Garbani Nerini è stato capoposto per molti anni della dogana di Ligornetto Cantinetta. La sua storia, riferita soprattutto al periodo della guerra 1943-45 può essere letta su un articolo su lanostrastoria.

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Il prossimo 8 ottobre sarà inaugurato il PARCO DEL LAVEGGIO. L’Archivio della Memoria di Stabio vi partecipa presentando il nuovo Sentiero dei Cippi.

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Il 29 aprile 2023 la succursale della Migros di Stabio ha chiuso definitivamente la propria attività. Sono passati novant’anni da quando i camion spesa della Migros arrivavano a Stabio. Durante questo lungo periodo la Migros ha cambiato due sedi e si è fatta molti clienti, che ora dovranno recarsi fuori paese se vorranno ancora acquistare prodotti Migros.

Clicca qui per andare all’articolo riguardante la Migros di Stabio su lanostrastoria.

Una conferenza per raccontare la nascita di un’opera architettonica conosciuta a livello internazionale e meta di studenti di architettura ancora oggi.

Vai alla pagina dedicata a Tita Carloni dalla Fondazione Archivi Architetti Ticinesi

Il 15 dicembre 2022 è mancato Luigi Manghera. Luigi è uno dei protagonisti della ricerca sulla Stabio contadina. Lo ricordiamo con questa immagine scattata durante la scuola reclute. Luigi ha suonato per 54 anni. Inizialmente col bombardino, e poi con la tuba.

Clicca qui per andare agli articoli con Luigi Manghera su lanostrastoria.

 

Nel 1989 la Filarmonica di Stabio festeggiava i suoi 100 anni di vita. In quell’occasione fu pubblicata una cartella contenente tre quaderni. Il primo con la storia della società, il secondo con testi letterari (in prosa e poetici) di autori importanti della Svizzera Italiana, ed il terzo una serie di stampe di opere pittoriche di artisti conosciuti, per lo più viventi in quell’anno, svizzeri o residenti in Ticino.

Clicca qui per vedere le tre cartelle.


Nel 1998 andò in onda la ventinovesima edizione di Giochi Senza Frontiere.
Basata su prove di abilità, di forza e di destrezza la gara vedeva in lizza squadre provenienti da sette nazioni europee.
Stabio vi partecipò con una delegazione formata perlopiù da membri della Società Federale di Ginnastica, presieduta da Guido Codoni.

Clicca qui per vedere il filmato della gara e per avere più informazioni.

Il Velo Club Stabio, uno dei più vecchi della Svizzera fu fondato nel 1910, quando le biciclette iniziavano ad essere protagoniste dei grandi Giri.Tra le sue fila si ricordano Luigi LuisoniLuciano Caccia e Emilio Croci Torti.

A Stabio il Velo Club organizzava ogni anno un criterium che vedeva protagonisti i miglilori professionisti e dilettanti svizzeri. Nel 1960 si festeggiò il 50° coniando una medaglia ricordo.

Clicca qui per leggere l’articolo del Dovere

Siamo nel 1921 quando Don Achille Bonanomi ispirandosi ai principi di Baden Powell lancia l’idea ai giovani di Stabio di svolgere un’attività sotto l’egida dello scoutismo, aderendo nel 1922 alla neo costituita Associazione Cantonale degli esploratori cattolici (AEC).  Quest’anno la sezione di Stabio, che si era data nome San Rocco in omaggio alla chiesetta posta sulla collina del Castello ed anche dell’Oratorio che porta questo nome, festeggia il centenario. Clicca qui per vedere l’articolo.
La trasmissione “La domenica popolare” condotta da Antonio Pelli spesso trasmetteva in diretta da località della Svizzera Italiana. Il 19 giugno del 2005 si trovava a San Pietro di Stabio. Fra gli intervistati ci furono anche Vittorio Robbiani e Enrico Luisoni che hanno parlato della Filarmonica Unione San Pietro. Clicca qui per ascoltare l’intervista.

La trasmissione “La domenica popolare” condotta da Antonio Pelli spesso trasmetteva in diretta da località della Svizzera Italiana.
Il 19 giugno del 2005 si trovava a San Pietro di Stabio. Fra gli intervistati ci furono anche Sergio Pescia e Liliana Della Casa.

Clicca qui per ascoltare l’intervista prima parte

Clicca qui per ascoltare l’intervista seconda parte

I benefattori dell’Asilo Meotti.

Il Municipio di Stabio alla fine di luglio del 2022 ha posato una targa laddove sorgeva l’Asilo Meotti, a ricordo di quanti si operarono affinché Stabio avesse un asilo per i fanciulli.

Clicca qui per accedere all’articolo in cui si fa riferimento ai benefattori.

Il Quotidiano in trasferta a Stabio.

L’8 maggio 1992 Il Quotidiano trasmise in diretta dalla Piazza Maggiore di Stabio. In quella occasione furono presentati diversi servizi.

Clicca qui per accedere al dossier dedicato alla trasmissione. 

I Campan dal nost paes.

Gianluigi Caverzasio, Sandro Mombelli e Marco Della Casa hanno ripercorso la storia delle campane di Stabio.

Il risultato è un libretto che si può leggere cliccando qui

Il monumento ai caduti italiani posto nel cimitero di Stabio.

Nel 1923 fu inaugurato in pompa magna un bassorilievo dedicato a sei cittadini di Stabio morti durante la prima guerra mondiale

Un articolo su la nostrastoria ne spiega la sua storia.

Santino Bianchi scultore.

Nato a Stabio nel 1848 a undici anni è a Genova con il padre, lavora in una bottega di marmista. A Torino studia all’Accademia Albertina. Diventa scultore e si stabilisce in Piemonte dove esegue diverse statue.

Vai all’articolo pubblicato su lanostrastoria.

La palude, i torrenti, i cippi di confine , la flora, …

Guido Codoni ha pubblicato un articolo che parla della regione all’estremo confine di Stabio con l’Italia. Si analizza la natura, ma anche la presenza del confine e i cippi, ed uno strano lago formatosi dopo l’intervento dell’uomo

clicca qui per leggere l’articolo

Bibliografia di Sergio Pescia
Sergio Pescia è stato per trent’anni il curatore e animatore del Museo della Civiltà Contadina del Mendrisiotto (1981-2011). La sua conduzione è stata caretterizzata da ben 60 mostre (36 all’interno del museo e 24 allestite in altri spazi). Moltissime mostre erano accompagnate e illustrate da un quaderno pubblicato dal museo, ed in qualche caso da pubblicazioni più importanti.

Clicca qui per leggere il ricordo che Guido Codoni ha dedicato a Sergio durante la manifestazione Ul Suu in Cadrega

Clicca qui per accedere alla bibliografia.

Cartoline

Le vecchie cartoline di Stabio e San Pietro ci mostrano il nostro comune e territorio nel corso degli anni, almeno 100. Su lanostrastoria.ch abbiamo creato un album delle cartoline.

Clicca qui per accedere all’album.

Sentiero didattico del Laveggio

Il Comune di Stabio ha realizzato alcune opere lungo il percorso del fiume Laveggio. Lungo il fiume ha collocato alcuni pannelli didattici, tra la zona dello stagno del WWF e Santa Margherita. Pannelli dedicati soprattutto alla natura, piante e animali. Un pannello nei pressi della chiesetta di Santa Margherita, a cui noi abbiamo collaborato quali consulenti, è incentrato sui Cippi di confine. Sullo sfondo s’intravedono: la rete di confine, una guardia di confine svizzera con il suo cane, un rifugiato che sfugge durante la seconda guerra mondiale, e i contrabbandieri con le bricolle.

Foto di classi delle scuole di Stabio

Stiamo raccogliendo le foto delle classi scolastiche delle scuole di Stabio: materne, elementare e maggiori. Le potete vedere all’interno di un album sulla piattaforma lanostrastoria.ch

Clicca qui per accedere all’album

I fatti di Stabio – 100 anni dopo

Il Corriere del Ticino, 100 anni dopo i fatti di Stabio, esattamente il 22 ottobre 1976, pubblica un lungo articolo di Plinio Grossi (2 pagine). Il quale ripercorre i Fatti e il Processo agli imputati, tenutosi nel 1881.

Clicca qui per accedere alle pagine del CdT

Fotografie dall’album di Antonio Luisoni

Antonio Luisoni possiede diverse fotografie di quando era bambino, ma anche adolescente e giovane adulto. Alcune di esse ce le ha concesse per essere pubblicate. In questa foto la sua classe in passeggiata scolastica nella primavera del 1956 al San Gottardo.

Clicca qui per accedere all’album

La visita del presidente della Confederazione Enrico Celio a Stabio nell’ottobre 1943.

Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, tra L’Italia e le Forze Alleate, dal confine entrarono migliaia di rifugiati. Il Consiglio Federale nella persona del suo presidente volle testimoniare la gratitudine agli abitanti e alle autorità locali per quanto fatto in quella occasione. Marco Della Casa ha preparato un fascicolo con le foto di quella visita.

Clicca qui per leggere l’opuscolo.

L’ Archivio della Memoria alla Domenica Popolare

Domenica 6 marzo 2022 Lara Montagna ha condotto la trasmissione “La domenica popolare” dalla piazza di Stabio. L’archivio era presente con tutti i suoi membri assieme anche a Sandro Mombelli, Lino Della Casa, Ferruccio Frigerio e Aldo Giudici. Si è parlato di storia, ma non solo.
Clicca qui per ascoltare la trasmissione.

No! Non vado a scuola

Michael Grossert e Luigi Realini hanno realizzato un film, proponendo la storia di Antonio Realini, nonno di Luigi, che si rifiutava di andare a scuola facendo ammattire le donne di casa sua che dovevano letteralmente trascinarlo a scuola.
Clicca qui per vedere il film.

Rino Bazzurri con la sua cinepresa girò numerosissimi filmini nel Mendrisiotto. Questo video è diviso in due parti ed è stato musicato da Rodolfo Bernasconi. Nel primo video si vede una processione per la commemorazione dei defunti a Stabio. Da notare sono i confratelli, ma anche le donne e il loro abbigliamento. Nel secondo si vedono gli esploratori diretti dal maestro Giovanni Mombelli mentre cantano una canzone. Si vedono pure alcuni momenti di festa all’Oratorio. Clicca qui per vedere il video.
Esploratori che cantano diritti da Giovanni Mombelli

Otello Sarzi è nato il 7 febbraio del 1922, ricorre quest’anno il suo centenario della nascita. Otello è stato una figura importante per Stabio nell’am sito della Rassegna di Teatro di Figura che portava il suo nome. Rassegna che dal 1994 al 2018 ha portato a Stabio più di 100 compagnie da tutto il mondo a presentare i propri spettacoli.

Clicca qui per vedere le foto della cerimonia del 1995 in cui si festeggiava l’intestazione della rassegna ad Otello.

Clicca qui per sentire un estratto che la trasmissione Diderot di Rete 2 a dedicato a Otello per il suo centenario.

 Sandro Mombelli, professore d’italiano, ha ricercato e dato una forma organica al repertorio dei nomi legati a Stabio. Quelli delle famiglie, dei luoghi, delle corti e delle masserie, dei personaggi legati al loro mestiere, oppure alle ascendenze, o ancora i nomignoli e le storpiature.
Il risultato è notevole, anche se la ricerca risale a pochi anni fa, epoca in cui la stragrande maggioranza delle persone legate a questa onomastica non vivevano più.

Leggi la ricerca cliccando qui.

Le leggende di Stabio sono state rivisitate da due importanti insegnanti delle scuole di Stabio. Giovanni Mombelli insegnante e direttore della Scuola Maggiore, e Lisa Cleis Vela insegnante aderente al movimento della scuola attiva. La maestra Vela era conosciuta soprattutto per gli arazzi che faceva costruire ai suoi allievi. Clicca qui per accedere al dossier sulle leggende.

Bruna Cases e suo marito Giordano D’Urbino, profughi ebrei entrati Svizzera nell’autunno del 1943, sono stati ospiti di Stabio il 24 gennaio 2022. La giornata contraddistinta da un incontro nella Casa Comunale, il sopralluogo nel punto d’entrata in Svizzera (cippo 125) e un’intervista di Simona Sala, può essere rivista accedendo alla pagina dedicata alla storia di Bruna sul sito di Naufraghi. Vedi il video riassuntivo cliccando qui.

Il 24 gennaio 2022, esattamente 79 anni dopo quella rischiosa ma salvifica fuga in Svizzera, Bruna Cases ritornerà sul luogo del passaggio in terra elvetica, a San Pietro di Stabio. Nel pomeriggio offrirà in diretta da Stabio la testimonianza della propria esperienza in occasione di un incontro in streaming che avrà luogo dalle 14.00 alle 15.00 sul sito: https://www.abendsternedizioni.ch

Film “La vendetta ha il suo prezzo”.

Film Western girato da un gruppo di amici di Stabio e del Mendrisiotto negli anni sessanta, tra Stabio e Arzo.

Vedi il film cliccando qui.

Il Quotidiano nel 2012 dedicò un servizio al film, clicca qui per vederlo

La domenica 16 ottobre del 1921 i Liberali commemorarono il 45° anniversario dei Fatti di Stabio. Lo fecero con un convegno che radunò centinaia di persone: autorità del partito e semplici cittadini.

Gazzetta Ticinese riportò la cronaca della giornata. Leggi qui le due colonne del giornale: 12

A ricordo della giornata fu pure confezionata una corona d’alloro.

Oggi 5 dicembre 2021 è scomparso Sergio Pescia, curatore del Museo della Civiltà Contadina di Stabio dalla sua fondazione nel 1981 fino al 2011. Sergio, stabiese d’adozione, ha permesso grazie al suo impegno e il suo valore di preservare la memoria della civiltà contadina, ma non solo quella, la sua ricerca è spaziata anche sulla Stabio Antica, sui problemi d’emigrazione, sulle donne, sui giochi e su tanto altro ancora.

L’Archivio della Memoria con questo post lo ringrazia per tutto quanto ha fatto per Stabio.

Leggi l’articolo che Guido Codoni aveva dedicato al trentesimo del Museo sulla Rivista del Mendrisiotto.

Vedi il servizio del Quotidiano del 28 gennaio 2003, di Cristiano Terrani, dedicato al Museo della Civiltà Contadina del Mendrisiotto

Leggi l’articolo che Guido Codoni ha scritto per l’Informatore dell’11 marzo 2022.

La Filarmonica Unione San Pietro. Foto scattata in occasione del settantesimo dalla sua fondazione – 1964

Marco Della Casa raccoglie alcune informazioni sul valico pedonale tra Stabio e Rodero.

Nell’ottobre del 2013  si tennero due conferenze, nell’Aula Magna della Scuola Media di Stabio, nell’ambito del 70° anniversario dell’armistizio tra Italia e alleati e i fatti che seguirono e che videro protagonista il confine. Si tenne pure l’inaugurazione della restaurata Cappella dedicata alla Regina di Palestina. Gli eventi furono filmati da Eny Peretti che ne fece un film. Film che si può vedere cliccando il pulsante sotto.

Roberto Bernhard, traduzione di Silvia Ghirlanda Crivelli, pubblica sulla Rivista del Mendrisiotto un articolo omaggio al padre artista in occasione del 55° della morte. Fritz per un lungo periodo della sua vita ha vissuto al Ponte di Mezzo di Stabio insieme alla moglie Maria Vittoria Torti originaria di Stabio.

Veduta di Stabio dalla Via Arca verso il nucleo (1950)

Sandro Mombelli, professore d’italiano in pensione, ha pubblicato nel 2016 una ricerca sulle similitudini nei detti dialettali di Stabio.

Guido Codoni ha recentemente pubblicato su Terra Ticinese un articolo dedicato al borgo di Viggiù, situato a pochissimi chilometri dal confine di Stabio. Si parla dei pompieri resi mitici da una canzone del maestro Fragna e poi da un film interpretato da Totò. Si parla anche delle sue cave e dei suoi piccapietra (picasass), e non da ultimo dalla vocazione turistica con le belle ville dei signori milanesi che a Viggiù venivano a cercare il fresco.

Guido Codoni scrive la storia della coltura del tabacco attraverso delle interviste a persone che lo hanno coltivato fino agli anni settanta del 1900.

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