Uno dei cippi posati tra il 1898 e il 1899, visto dall parte Svizzera

Siamo alla fine del 19° secolo, il ducato di Milano fa ora parte del Regno d’Italia, i baliaggi svizzeri sono diventati un Cantone autonomo della Confederazione Helvetica. Il confine va definito meglio, furono quindi posati ulteriori cippi intermedi laddove necessario. Con funzione di lotta al contrabbando, a partire dal 1895 e nel trentennio successivo, da parte italiana fu posata la rete confinaria (la ramina), nel linguaggio tecnico italiano “la siepe metallica”. La rete accompagna a tratti la linea di confine su suolo italiano. La lunghezza del confine nazionale attorno a Stabio è di circa 8 km, demarcati da un centinaio di cippi in granito, da diverse placche in ottone soprattutto ai valichi e da paletti colorati. Il tracciato a forma di artiglio, inizia alla Prella al cippo 108, che segna il confine fra Stabio e Genestrerio, quartiere di Mendrisio.