Grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura (Guido Codoni, Marco Della Casa, Silvia Lesina Martinelli e Marco Rossi) con una particolare sensibilità rispetto all’esigenza di raccogliere le testimonianze dai diretti protagonisti della vita quotidiana del paese – prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato – dal 2010 si sta dando forma all’Archivio della memoria di Stabio.
Il progetto mira a raccogliere interviste, documenti, fotografie, video, che – come piccoli tasselli della vita dei singoli, delle associazioni e delle società stabiesi – possano, nel loro insieme, fornire un quadro di Stabio nella sua evoluzione da territorio agricolo a zona industriale e di transito di persone e merci; questo per poter capire come si é arrivati dove siamo e, forse, avere la possibilità di proiettarci in modo più coerente verso il futuro.

L’intento di questa operazione è legato alla testimonianza, ma anche ad un riavvicinamento tra le varie generazioni, ad una conoscenza reciproca; e, perché no, anche all’integrazione: Stabio, dopo essere stata terra di migrazione, ora accoglie persone provenienti da svariati luoghi e, raccontandoci le nostre storie, potremo conoscerci e, probabilmente, scoprire quante cose ci legano e accomunano.

Guido Codoni

Già docente di scuola media si definisce un “cacciatore di storie locali”. Collabora con il settimanale L’Informatore, con diverse riviste cantonali. Sue pubblicazioni riguardano vicende, personaggi ed enti del Mendrisiotto, è collaboratore del Museo della Memoria dell’ATTE.

Marco Della Casa

Nato nel 1951, ha lavorato in banca all’UBS per 45 anni. I suoi hobby sono la numismatica e la storia locale e del Canton Ticino. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni: 1991- La monetazione Cantonale Ticinese 1813-1848. / 2000 – Le medaglie delle ferrovie ticinesi. / 2011 – in collaborazione con Guido Codoni L’asilo di San Pietro di Stabio 1911 – 2011. / 2014 – in collaborazione con Guido Codoni Il Gaggiolo sulla via della salvezza. / 2018 – Gli altri fatti di Stabio.

Marco Rossi

Ha insegnato e diretto le scuole comunali di Stabio per 43 anni. Ha sviluppato le sue passioni politiche, musicali e sportive senza allontanarsi troppo dal campanile del suo villaggio, se non di nascita, di adozione. Si occupa soprattutto della parte informatica, ma anche della ricerca e della classificazione di documenti e fotografie. Quando c’è l’occasione, ricordandosi che si è maestri tutta la vita, va nelle scuole a presentare il lavoro dell’Archivio cercando di trasmettere la passione della storia ai bambini e ai ragazzi.